SAVE THE CAT - BEAT 02 - ESPOSIZIONE DEL TEMA ...ma puoi anche chiamarlo Il Concettone
- Gero Giglio
- 5 feb 2021
- Tempo di lettura: 6 min
Aggiornamento: 6 feb 2021

Dopo il Beat 01 ora siete arrivati qui, nel posto più temuto da ogni regista che legge una sceneggiatura.
E la croce e delizia di ogni creatore di storie che, nella sua testa ha già millemila idee e vorrebbe vederle subito realizzate, anche se non c'è ancora nulla.
Questo Beat 02 è parla proprio di questo!
Non sai ancora cos'è un Beat? Allora, vai a leggerti il precedente articolo Cliccando Qui!
Perché dico che questa è la parte più temuta dai registi?
Il motivo è molto semplice, perché a PAG5 - Snyder può permettersi di essere così fiscale, perché non ha mai lavorato con uno sceneggiatore italiano che si ostina a usare word per scrivere una storia, mandando alle ortiche ogni senso di formattazione professionale... scusatemi ma questa è la mia personale battaglia per l'utilizzo dei giusti mezzi quando lavori! - la maggior parte degli sceneggiatori ha fretta, quindi inizia a mettere un sacco di roba e di concetti che, a una prima lettura del testo, possono - e lo fanno, ve lo garantisco - confondere le idee. Succede nei film, nei racconti, nei fumetti...
Già, l'Idea, quella cosa che tutti ne hanno una, esattamente come tutti hanno un deretano.
Ma qualche volta, anche in un momento inaspettato e da una persona insospettabile, può arrivare non un'idea: ma una Grande Idea! Ed è questo il momento di presentarla. Ma deve essere chiara, anche se solo sussurrata. Lo spettatore, tornando indietro, magari in una seconda o terza visione, deve poter puntare il dito ed esclamare...

Questo perché, ogni storia, e di conseguenza ogni sceneggiatura, è un meccanismo perfetto che potrebbe essere assimilabile all composizione di un Giallo. Tornando a ritroso noi spettatori dobbiamo arrivare alla pietra miliare che segna dove è iniziato tutto. Quando ritorniamo lì, ci assalgono tutte le emozioni che, da quel momento in poi, abbiamo provato. Poi, quando facciamo vedere il film a qualcuno che ancora non l'ha visto (fortunato bastardo che puoi provare l'emozione che noi non possiamo più provare) vediamo che, distrattamente, si fa passare addosso quel momento. Lui o lei non sanno ancora quanto sia importante!
Siamo nei primi cinque minuti di film ed è proprio qui che qualcuno, in genere NON è il personaggio principale - l'antico corifeo, se volete una citazione colta, aveva praticamente la stessa funzione - pone una domanda o fa una dichiarazione (spesso rivolta al personaggio principale) che è il tema del film.
Io amo chiamarlo IL CONCETTONE.
Nello Schema dei Beat siamo qui

Per semplificare al massimo la cosa, un buon concettone può partire da luoghi comuni, detti popolari o proverbi (ne trovate una lunga lista QUI) come:
"Chi lascia la vecchia per la nuova male si trova"
Oppure...
"I bambini di oggi ai videogiochi non perdono mai"Oppure
“Fai attenzione a ciò che desideri"Oppure
"Chi è più grande nello schema generale delle cose: l'individuo o il gruppo?"Ecc ecc...
Proviamo fare un concettone: ecco un bell'esercizio. Prendete un trito e ritrito luogo comune e cercate di stravolgerlo. Vedrete che emergeranno cose sorprendenti!
Ora, non sputare troppo, facendo il superiore sui luoghi comuni. Soprattutto oggi, dove ogni giorno ce ne vendono venduti anche di stantii. Un luogo comune è un ottimo spunto, soprattutto se poi vogliamo stravolgerlo.
Quando scriverai la tua sceneggiatura, ti accorgerai che, gira e rigira, l'esposizione del tema, per quanto voi vogliate fare gli originali, verterà sempre intorno a questi capisaldi della narrazione... e sono pochissimi! 10... per i più arditi 12 (attualmente c'è una diatriba in corso fra narratori sul tema, sfociata più volte in rissa... ma questa è un'altra storia)
A titolo esemplificativo espongo due Temi Fondamentali. E sono:
Amore
A chi non piace una bella storia d'amore? Il film Titanic è costruito attorno al tema dell'amore (fino alla sua sigla vincitrice dell'Oscar). L'amore può superare ostacoli incredibili (Esposizione del Tema), come divisioni di classe, disapprovazione dei membri della famiglia e disastri. L'esperienza dell'amore innesca la trasformazione dei personaggi. Nel film Rose si risveglia e comprende le iniquità del mondo scoprendo la sua indipendenza. Jack evolve da vagabondo affascinante e senza direzione a uomo con uno scopo profondo, rischiando tutto per la persona che ama. In Titanic, l'esposizione del tema viene fatta addirittura in assenza (non è del tutto vero) dei veri protagonisti della storia. Vediamo Rose, ormai alla fine del suo viaggio di vita, che attraverso il ritrovamento di un oggetto ci introduce al Concettone che è la domanda che le rivolge il cacciatore di tesori sommersi: "È pronta a ritornare sul Titanic?" Il Patto è stipulato... si apre un mondo che si credeva ormai perso per sempre. Noi già amiamo Rose ma siamo anche un po' infastiditi dal suo fare snob... ma non vediamo l'ora di imbarcarci con lei!

Sacrificio
La trilogia del Signore degli Anelli ha temi diversi, ma il più unificante è quello del sacrificio. Mentre Sauron e Saruman sono definiti dalla loro brama di potere, gli eroi come Gandalf, Sam e Frodo si distinguono per la disponibilità a sacrificarsi per gli altri e per un bene superiore. Anche i personaggi imperfetti come Boromir si riscattano attraverso la virtù del sacrificio. Quando vediamo Bilbo che scrive le sue memorie già capiamo che, presto, se ne dovrà andare. Qui, il Concettone arriva quando Gandalf bussa alla porta di Bildo e, dopo averlo abbracciato, gli dice: "Non sei invecchiato di un giorno..." Il Patto è stipulato e in noi sorgono già una miriade di domande alle quali vogliamo, bramiamo avere risposte! La prima di tutte? Perché non è diventato brutocativo come il Gollum che abbiamo visto nell'epica e frastornante introduzione?

e poi ce ne sono altri 8... ma non posso darti proprio tutto tutto in un'unica botta!
Il Concettone, non sarà palese, sarà colloquiale, buttato lì come un’osservazione improvvisa che il personaggio principale, lì per lì, coglie solo di sfuggita – ma che, con il proseguire del film, avrà una portata e un grande impatto per lui e per il mondo che lo circonda.
Cosa importantissima! Il Concettone NON DEVE essere espresso nel trailer. Per niente! Non sarà da qui che si andrà a prendere il materiale per la promozione. Il Concettone è una cosa troppo profonda e intima per essere utilizzata per la pubblicità! Non confondete mai le due cose.
L'affermazione o l'azione compiuta nel Concettone sono la PREMESSA TEMATICA del film. In una buona sceneggiatura, di quelle che ti ricordi, da qui parte la promessa che lo sceneggiatore propone allo spettatore.
Offrirai allo spettatore (o al lettore) di stipulare un patto: "Se tu mi dai retta, io prometto di arricchirti di saggezza." O, se parliamo di un film leggero "ti prometto che riesco a farti dimenticare tutto il resto ma senza farti sentire stupido." O, al contrario "ti prometto che stai per guardare una cazzatona che ti farà provare quel piacere colpevole di quando ti fermi a guardare un incidente."
Fai questo patto con lo spettatore e avrai la sua completa attenzione. Rompi questo patto con lui e ti massacrerà. Ma è giusto che sia così!
Qui di seguito, un esempio perfetto di come è stato perfettamente utilizzato lo Schema Snyder nel film Jerry Maguire del 1996.
Alla pagina 4 (in realtà è la 5 se si conta la Title Page) vediamo espresso perfettamente il Concettone del film in una scena Emblematica su cui tutta quanta la pellicola ruoterà intorno.

Per comodità ti allego anche la traduzione che ho fatto:

Come può un atleta famoso rifiutare la firma un bambino speranzoso che è lì per lui? C'è qualcosa di tremendamente sbagliato in tutto questo! Quale mostro glielo potrebbe negare? Non un mostro ma uno che ha firmato un contratto di esclusiva per il merchandising.
È giusto? È sbagliato? Il film tenterà di dare una risposta a questo quesito.
Come vedi, non è il protagonista a ricevere il Concettone ma un suo assistito. Lui è lì, accanto, e mentre sta firmando per lui il contratto milionario con lo sponsor vede la scena ma se ne frega.
Il Concettone serve a creare questo legame che si protrarrà per tutto il film o racconto o romanzo o fumetto: qualunque forma di narrazione... persino quella politica!
E qui si arriva, finalmente, al timore di ogni regista che, se non trova il Concettone, giustamente, si arrabbia.
Il Concettone è così importante perché, per il resto della sceneggiatura, tutto gli girerà intorno, provando o confutando, valutando i pro e i contro.
Se tu, sceneggiatore, non hai un film che parla di qualcosa, sei nei guai e sarà perfettamente legittimo. Quindi: sforzati di definire cosa stai cercando di raccontare. Ma una volta che lo sai, sii certo che il l’argomento sia proposto all’inizio del film.
È il Concettone! Ricordatelo!





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